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Linee guida per creare modelli informativi sugli edifici (BIM) 

Linee guida per creare modelli informativi sugli edifici (BIM) per eseguire valutazioni del ciclo di vita

I modelli BIM si possono utilizzare in tutte le fasi di progettazione in combinazione con One Click LCA – questo articolo spiega in che modo. La guida non è specifica per nessun software di modellazione, poiché lo stesso approccio si può adottare per tutta la gamma di applicativi e formati di modellazione con cui si integra One Click LCA.

1. Gli elementi da valutare variano in base al tipo di modellazione

Il livello di dettaglio iniziale della maggior parte dei modelli BIM (ad eccezione di quelli che sono costruiti da librerie di moduli completamente dettagliate) è piuttosto basso. I modelli BIM di progettazione concettuale o schematica non possono di fatto essere altrettanto dettagliati quanto la progettazione tecnica o i modelli as-built.

Questa guida è stata sviluppata per semplificare l’utilizzo di modelli BIM di livelli diversi con One Click LCA.

2. Utilizzare modelli BIM di livelli diversi

La tabella di seguito riassume le modalità di utilizzo di modelli di livelli diversi.

Fase di progettazione Schematica Avanzata Dettagliata Come costruito
Livello di sviluppo 100 200 300+ 500
Quantità Non disponibile Approssimativo Accurato Accurato
Elementi Ancora nessun elemento specifico Generico Specifico Specifico
Descrizione Normalmente viene modellata solo la forma esterna. Spazi non definiti. Le definizioni di spazio sono approssimative in termini di posizione, dimensioni e forma. Il 60% dei dati e delle quantità del modello è accurato. Il modello viene verificato per garantirne l’accuratezza.
Utilizzo del modello Acquisire aree approssimative dell’involucro dell’edificio e altri elementi disponibili (ad es. superfici calpestabili). Architetto: acquisire tipi di strutture e aree Strutt: volumi di materiali Acquisire quantità di materiali per la maggior parte delle soluzioni, ad eccezione dei prodotti complessi (porte, finestre, ecc.) Acquisire quantità e origine dei materiali e dei prodotti
Forma dei dati Pareti indefinite in m2

Architetto: tipi di pareti definite in m2

Strutt.: tipi di materiale definiti in m3, kg, m2, m2 o pezzi

Come prima, ma talvolta con fornitori noti Come prima, ma con fornitori noti
Importare i dati in One Click LCA I dati a questo livello vengono importati in Carbon Designer, che selezionerà automaticamente la struttura tipica. Se il tipo di materiale è stato definito (ad es. utilizzando CLT), questo può essere scelto facilmente. I dati a questo livello vengono importati in One Click LCA preferibilmente come strutture, quantità di materiali o una combinazione delle due I dati a questo livello vengono importati in One Click LCA preferibilmente come quantità di materiali Come prima
Definizione di gruppi di dati LCA specifici nel BIM (a discrezione dell’utente) Non rilevante. Nella maggior parte dei casi, non si effettuano scelte specifiche in questa fase del progetto. Non è rilevante il collegamento a un fornitore, ma si può collegare agli standard di prodotto utilizzando nomi One Click LCA o ID One Click LCA. Si può collegare a prodotti specifici utilizzando nomi One Click LCA, ID One Click LCA o numeri EPD. Come prima
Approccio indeterminato Lo strumento per la fase concept di One Click LCA, Carbon Designer, genererà l’edificio e assegnerà automaticamente la struttura più tipica a ciascuna parte di questo. Carbon Designer è programmato e può essere personalizzato per adattarlo al meglio all’edificio desiderato. Se il tipo di materiale è stato definito, questo può essere scelto facilmente. L’algoritmo di riconoscimento adattivo di One Click LCA proverà ad applicare automaticamente la struttura o il materiale appropriato anche se non è stato specificato. Questo prenderà in considerazione le preferenze dell’utente e dell’organizzazione a cui appartiene, o le preferenze di altri utenti, e apprenderà dal loro comportamento. Come prima Come prima

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3. Livello di sviluppo e abbinamento ai dati LCA

Sebbene siano disponibili le dichiarazioni ambientali di prodotto (DAP) di diversi fornitori (alcuni dei quali sono mostrate di seguito), normalmente la scelta del fornitore per un progetto non avviene nelle prime fasi, tranne nel caso in cui un prodotto sia indispensabile per la progettazione e debba essere integrato nella fase iniziale. A titolo di esempio, tra i prodotti riportati di seguito, solo uno, il Deltabeam (Peikko Group) influenza la progettazione in modo significativo, poiché consente di realizzare solai più sottili.

Per abbinare le diverse fasi di sviluppo di un progetto in One Click LCA, sono disponibili diversi tipi di elementi materiali che si possono utilizzare quando il progetto passa dalla fase iniziale alla progettazione più dettagliata. In questo modo i dati riflettono lo stato del progetto in ogni fase.

  • Strutture generiche. Ad esempio, un tipico muro esterno per le scuole nel Regno Unito. Questo tipo di dati è particolarmente indicato per il LOD (Livello di definizione) 100.
  • Strutture specifiche. Ad esempio, una parete esterna rivestita in mattoni con valore U 0,17. Questo tipo di dati è particolarmente indicato per il LOD 200 e successivi. Le strutture funzionano meglio se i materiali negli elementi sono riprodotti accuratamente – generalmente LOD 300.
  • Materiali generici. Ad esempio, un mattone tipico come quello utilizzato nel mercato francese. Questo tipo di dati è particolarmente indicato per il LOD 200 e successivi.
  • Materiali del produttore. Ad esempio, un mattone prodotto da Wienerberger Austria. Questo tipo di dati è utile durante la fase del processo decisionale sull’approvvigionamento. Tale fase può verificarsi presto, ad esempio se un appaltatore dispone un fornitore di strutture specifico. Tuttavia, questo tipo di dati è particolarmente indicato per il LOD 300 e successivi.

Ciò è visualizzato di seguito.

La prossima sezione illustra un approccio consigliato per tradurli in requisiti.

4. Requisiti dei dati proposti per i modelli BIM in diverse fasi della progettazione

Di seguito vengono illustrati i requisiti dei dati proposti per i modelli. Investitori o appaltatori possono utilizzarli per creare i propri requisiti per i dati per i modelli BIM tramite One Click LCA.

Fase di progettazione Schematica Avanzata Dettagliata Come costruito
Livello di sviluppo 100 200 300+ 500
Approccio quantitativo Solo aree

Arch: Solo aree

Struct: Volumi

Volumi, eccetto gli elementi complessi (finestre, porte, installazioni) Volumi, eccetto gli elementi complessi (finestre, porte, installazioni)
Precisione quantitativa indicativa +/- 30 % o piú +/- 15 % +/- 3-5 % +/- 0 %
Requisiti di precisione Gli spazi vuoti devono essere modellati Gli spazi vuoti devono essere modellati Come prima
Copertura degli elementi Solo l’involucro termico Tutti i materiali, tranne le finiture e le installazioni Tutti i materiali, ad eccezione di piccoli accessori Tutti i materiali
Precisione di classificazione degli oggetti Tutti gli elementi da classificare nella classe/categoria corretta (nessun “modello generico” o classificato in maniera non corretta) Come prima  Come prima
Metodologia di identificazione dei dati Etichettatura Etichettatura; o anche collegamento standard del prodotto utilizzando nomi One Click LCA o ID One Click LCA. Etichettatura; oppure collegamento ottimizzato ai prodotti utilizzando nomi One Click LCA, ID One Click LCA o numeri EPD. Etichettatura e collegamento al prodotto come in precedenza

Convenzioni per l’etichettatura da utilizzare o da evitare

L’etichettatura dovrebbe servire principalmente a rappresentare l’elemento dal punto di vista della realtà fisica e nella misura in cui è noto.

L’etichettatura raccomandata dovrebbe soddisfare questi requisiti:

  1. Comprensibile a livello generale. Chiara per chiunque debba capirla, ad esempio non utilizzare un’etichettatura che può essere interpretata solo dagli utenti di un’organizzazione se deve essere comprensibile anche agli altri utenti.
  2. Grafica distintiva. Diversa rispetto ad altri elementi, in quanto distintiva per quel livello di sviluppo, se si utilizza insieme alla classe o alla categoria dell’elemento e ad altri dati.
  3. Grafica descrittiva. Descrive l’elemento, in quanto rilevante per quel livello di sviluppo, o in cosa consiste.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di etichettatura raccomandata o da evitare. Le etichette che non soddisfano i requisiti raccomandati ma che sono altrettanto funzionali sono riportate di seguito nella colonna centrale. Gli esempi nella colonna centrale sono intrinsecamente meno precisi o necessiterebbero di una disambiguazione per l’utente finale.

LOD (Livello di definizione) Etichettatura raccomandata Anche queste sono funzionali Etichettatura da evitare
100

Involucro parete in mattoni, Valore U 0,17

Terrazza in legno

Facciata in vetro

Parete esterna

Tetto, terrazza

NB: Le impostazioni predefinite di Carbon Designer sono adatte per questi

Colori: griggio, bianco

Fasi: fase 1 parete, ecc.

Codici interni “W0339-a”

Generico, non definito, bozza

200

Parete interna leggera, portante

Soletta con nucleo cavo

Soletta con nucleo cavo, C30/37

Facciata in vetro, Valore U 0,22

Cartongesso, isolamento acustico

Soletta prefabbricata

C30/37

Facciata in vetro-alluminio

Cartongesso

Rivestimenti in legno

Finestra, due battenti

Muro

Muro predefinito

Vetro

Porta

300+

 Soletta con nucleo cavo, C30/37, L6Cartongesso, distanza tra i montanti 90 cm circa, montanti metallici non isolati

Scale in metallo

Trave in acciaio

Tutti quelli indicati sopra Tutti quelli indicati sopra

La visualizzazione di seguito mostra un esempio di colonna strutturale prefabbricata nelle diverse fasi di progettazione. Il LOD 200 e 300, potrebbe essere etichettato come “Colonna prefabbricata, C40/45”. Nel LOD 350, la colonna sarebbe un elemento separato da quelli di collegamento, che potrebbero essere etichettati come “Collegamenti in acciaio”. Nel LOD 400, l’elemento comprenderebbe come elementi separati i tiranti di rinforzo in acciaio etichettati come “Armatura”.

Non è necessario etichettare gli elementi in base ai dati ambientali del prodotto. È invece possibile utilizzare gli identificatori (vedere la sezione successiva).

5. Elementi di collegamento nei modelli con profili dati ambientali One Click LCA – pratiche migliori

One Click LCA offre svariate modalità per collegare i modelli ai profili di impatto ambientale.

Tutti i dati necessari per effettuare i collegamenti sono disponibili nelle schede dati One Click LCA. Cerca i gruppi di dati che desideri utilizzare e copia i parametri principali dalla scheda dati. Per il nome completo, è disponibile un tasto “copia nome” che consente di copiare automaticamente il nome completo del gruppo di dati negli appunti.

Tutti i metodi indicati di seguito si possono utilizzare così come sono sia per le strutture (gruppi) che per i materiali. Se si utilizza una struttura (gruppo), questa utilizzerà tutti i suoi materiali costitutivi.

Di seguito sono riportati i diversi metodi di collegamento e le loro differenze:

  1. ID One Click LCA. Utilizzare il nome del campo “OCLID”. Ciò garantisce che venga utilizzato sempre lo stesso gruppo di dati. Tuttavia, non si riferirà a un gruppo di dati suppletivo più recente se ne viene creato uno nuovo o nel caso in cui scada.
  2. Numero EPD. Utilizzare il valore del campo “EPDnumber”. Verrà utilizzato il gruppo di dati con lo stesso numero EPD. Viene utilizzata sempre l’EPD più recente, se, ad esempio, è stata ricreata a causa di un errore. Teoricamente esiste una possibilità di conflitto tra i sistemi di numerazione dei programmi EPD. Questo ID si può utilizzare solo per le EPD attuali e non per dati generici o di background.
  3. Nome completo One Click LCA. Copiare il valore nel campo del nome del materiale (sostituire l’etichetta di base). Verrà utilizzato sempre il gruppo di dati più recente che corrisponde alla descrizione. Teoricamente esiste una possibilità di conflitto per cui più gruppi di dati hanno lo stesso nome.

L’utilizzo di uno degli identificatori di cui sopra consente di specificare direttamente il materiale e, nel caso dei primi due approcci, senza modificare l’etichettatura degli elementi.

Se desideri una soluzione personalizzata per l’identificazione degli elementi, invia una e-mail all’indirizzo api@oneclicklca.com

La stesura di questo articolo è stata sostenuta dal Ministero dell’Ambiente finlandese.

PER SAPERNE DI PIÚ

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